L’Ars ha approvato la proroga al 30 giugno che consentirà ai lavoratori di analisi privati di aggregarsi, garantendo così il minimo di 200 mila prestazioni l’anno, come da normativa. Un accordo maturato in Commissione salute a Palermo di concerto con i sindacati dei biologi e le associazioni di categoria dei laboratori di analisi. Soddisfatto di questo risultato il presidente della Commissione salute onorevole Laccoto che ha dichiarato l’opportunità di una aggregazione tra laboratori privati in modo da migliorare l’offerta agli utenti. “L’aggregazione non deve rappresentare un meccanismo formale di sopravvivenza, ma la reale riorganizzazione dell’offerta del privato in ambito di diagnostica di laboratorio”, ha sottolineato Laccoto.